Inter – Palermo 3-1, va bene anche cosi`

Ivan

(Temporada 2015/16, 6 Mar)

51

Il match

Dopo la bella quanto inutile prova d’orgoglio contro i gobbi in coppa Italia, ci si aspettava la conferma di aver invertito definitivamente la rotta in campionato. Diciamo che piu` o meno ci possiamo ritenere soddisfatti, per la vittoria e parzialmente per la prestazione, seppure contro una solida candidata alla retrocessione in caduta libera che Iachini sta faticosamente cercando di quadrare. Proprio perche` in lotta per la retrocessione e quindi a questo punto della stagione con punti  che cominciano a contare doppio, questo successo, mai in discussione, non va banalizzato. Abbiamo recenti esempi di partite con Carpi, Atalanta, Verona a testimoniare quanto alla fine soprattutto per l’Inter certi risultati non siano mai acquisiti e scontati in partenza (Mica siamo la juventus, solita passeggiata di salute ieri a Bergamo dai loro vassalli). Dopodiche`, vediamo ancora palloni banali persi sanguinosamente, uno di questi pagato caro anche ieri, reparti spesso lunghi e slegati, un giro palla a volte macchinoso, una squadra che ha piu` facilita`, quando lo fa`, ad accorciare verso la sua area piuttosto che in avanti, con tutti gli eventuali rischi che comporta il portarsi il nemico alle porte di casa. Ieri questo nemico era flebile e comunque i limiti di sagacia dei nostri si sono pur visti, ad esempio nell’incapacita` di giocare col cronometro a fine primo tempo e congelare il 2-0 che avrebbe chiuso con un tempo di anticipo la partita. Invece allo scadere  li facciamo rientrare e poi soffriamo qualcosa ad inizio ripresa, sino alla magistrale  transizione con il bel goal di Perisic. Alla fine, questa e` l’Inter di quest’anno, capace sia di cose buone che di farsi male da sola, con una classifica da 4/5 posto che se confermata riflette il valore esatto di questo gruppo.

Voto alla squadra: 6

Carrizo 5,5

Qualcosa in piu` sul “mudo” si poteva fare, il resto e` ordinaria amministrazione.

Nagatomo 5,5

Sembri camminare sulle uova e soprattutto quando spostato a sinistra, dove loro combinano qualcosa, palesi delle difficolta`.

Murillo 5,5

Un paio di interventi fuori tempo dei tuoi.

Miranda 5,5

Non benissimo sul loro goal, per il resto poco impegnato.

D’ambrosio 5,5

Prova ordinata,con qualche amnesia  da stanchezza, discreta disponibilita` a spingere ma con poca qualita`.

Kondogbia 6

Ogni tanto ci metti un tempo di gioco in piu` o butti dei palloni semplici. In crescita comunque, certo ti devi muovere cauto, un po’ un elefante nella cristalleria.

Medel 5,5

Il solito giro palla ordinario e la corsa, il fatto e` che e` da te che aspettiamo senza speranza la gestione dei “tempi e metodi”.

Melo sv

Brozovic 5,5

Entrato in infradito, primi interventi da codice penale per i palloni mal giocati e buttati, poi per fortuna migliori.

Icardi  6,5

Molto ma molto bene, movimenti, goal e assist.

Liajic 6,5

La classe e` quella che e`, di un altro pianeta rispetto a tutti, quando ti va. ieri su ogni palla che giocavi sembrava potesse succedere qualcosa.

 Palacio 6

Tatticamente perfetto, con i riflessi incartapecoriti  che non ti permettono di buttarla dentro su una palla che ti sbatte, gradito omaggio, addosso.

Perisic  6,5

Un’arma, da quando ti hanno riportato sulla tua mattonella, imprescindibile, punti sempre l’uomo per creare superiorita`, sai coprire quando serve e arrivi puntuale a chiudere in goal.

Biabiany 6

Un paio di cavalcate che ci fanno guadagnare tempo, spazio e punizioni.

Mancini  6

Forse siamo usciti dalla fase isterica e ritornati alla normalita`…forse.

Juve – Inter 2-0, Repetita Juventus

veleno

 

(Temporada 2015/16, 28 Feb)

48

Il match

Questa partita potrei anche risparmiarmi la fatica di commentarla e riesumare altri post passati che sottolineavano gli stessi concetti, non mi e` mai piaciuto il copia e incolla ma in questo caso ci starebbe tutto perche`:

Quando ti metti  a specchio con un avversario piu` forte, tentando di risolvere la partita perlopiu` in duelli individuali, alla fine la perdi.

Per quanto decorosa, con tutti i limiti attuali, possa essere stata la prestazione del primo tempo alla fine un fesso, o due, inadatti a giocare partite di questo tipo lo abbiamo sempre (i due goal presi sono frutto di due errori individuali). E loro in partita non ti fanno mai rientrare.

Quando non te la giochi ma dal principio scegli  una formazione solo di contenimento, memore dell’ultima imbarcata a Torino, non ponendo difficolta` di nessun tipo all’avversario se non quella di pazientare che tanto prima o poi un goal lo fanno, abbassando ulteriormente la gia` esigua qualita` in mezzo al campo, sei destinato a consegnare i tre punti.

Non abbiamo tirato mai in porta sino alla punizione del serbo e l’occasione di Eder a fine partita, con i buoi scappati da un pezzo.

Tutto questo detto, non mi girano per aver perso che era cosa preventivabile ma per il come, per aver fornito un assist a quella testa di minchia  di Bonucci che ancora una volta ha perso un’occasione per stare zitto senza che nessuno gli rispondesse, verbalmente fuori dal campo, con delle sonore legnate sui denti in campo. Alla prossima.

Voto alla squadra: 5

Handa 5,5

Nonostante le parate meno di un paio non se ne prendono.

D’ambrosio 3,5

Assist alla Pogba, ma tu non giochi con loro, palla innocua, giocatore non all’altezza di certe partite.

Murillo 5

Ancora un paio di interventi “senza rete” e tentativi di assist al centravanti avversario.

Miranda 5

Rigore da pollo.

JJ 6

Buona partita, “garra” giusta e meno “blocchetti di cemento” al posto dei piedi del solito.

Telles 6

la catena di sinistra e` quella che ha funzionato di piu`, qualche bel cross e discesa interessante.

Kondogbia 6,5

Bello robusto, e preciso, migliore in campo.

Melo 5,5

Un’educanda nella partita nella quale ti avrei incensato se avessi fatto saltare un paio di molari a quell’imbecille di Bonucci.

Medel 6

Giudizioso e pratico, niente di piu`.

Palacio 6

Il solito, Un’eminenza grigia in mezzo a dei grezzi pedatori, siamo attaccati a un trentaquattrenne (pure questo  gia` scritto? e vabbe`…)

Icardi 4

Controprestazione totale, non la strusci mai non solo per colpa tua, pero` devi far di piu` almeno da un punto di vista della carica emotiva, non stai giocando “Bar sport contro Gran caffe`” al torneo Inter Bar, e` il derby d’Italia. Nel primo tempo se non dormi hai un’occasione grossa come una casa.

Liajic 6

Almeno gli hai scaldato le mani.

Eder 5,5

Te magni un goal “grosso enorme”, si tira di punta in quei casi, cosi` mi hanno detto…

Perisic  5,5

Scolastico, ogni tanto prova a saltare un uomo.

Mancini  5

Ho finito le critiche, vorrei solo notare che da quando abbiamo un centrocampista in meno in rosa o si infortunano i pochi rimasti o li squalificano.

Inter-Samp 3-1, tre punticini

rumore

(Temporada 2015/16, 20 Feb)

48

Il match

In una serata da libro cuore e rimpratiate prendiamo quello che ci passa il convento, ovvero tre bei punticini contro un avversario che Montella sta plasmando a sua immagine e somiglianza, bello e tecnico ma ancora fragile, nonostante cio’ potenzialmente pericoloso. Chissa’ se in questo modo l’aereoplanino ce la fara’ a salvarsi, io glielo auguro, e’ uno di quelli che fa giocar bene le sue squadre. Noi anche perche’ rimaneggiati abbiamo fatto professione di umilta’, stando compatti e lasciando che fosse l’avversario a palleggiare, aspettando di poter colpire in transizione con i nostri sprinter. Cosa parzialmente riuscita, non basta la velocita’, poi ci vuole la precisione nelle giocate e nei tempi di inserimento che ha latitato, in ali, centrocampisti e attaccanti. Cosi’ e’ successo che “chi di palla ferma era stato ferito”, ovvero noi, abbia “di palla ferma colpito”. I primi due goal vengono da situazioni molto simili, anche in momenti di leggera sofferenza per il predominio territoriale avversario. L’ultimo e’ un pezzo di bravura di Icardi su errori multipli di quella che pare, a guardarla, la rosa di una  succursale di ex nerazzurri. Non cosi’ facile dunque e non ci sara’ nulla di semplice per noi nelle prossime, stanti queste caratteristiche che ormai sarebbe pure noioso reiterare. Ora andiamo a Torino senza quasi tutto il centrocampo e l’ammonizione a Brozovic per un fallo normale, unico diffidato, ha fatto gridare allo scandalo al cospetto di quello che ha fatto Bonucci a Bologna. Ci diranno che pero’ c’era un rigore per i nostri avversari non visto, ma non concederlo non ha fatto male alla Juve ma solo alla Doria…Che volete che vi dica, per fortuna che non ci giochiamo niente, possiamo devolvere il solito obolo ai gobbi senza troppi patemi, mi preoccupano di piu’ le sirene all’indirizzo di Icardi per l’anno prossimo.

Voto alla squadra: 6

Handa 6

Due parate di piede di stampo hockeistico.

Nagatomo 6

Niente di che, ma neanche troppe sbavature.

Murillo 6

Discreta partita, anche attenta, certo una scivolata inutile e pericolosa la metti ogni volta.

Miranda 6

Non saresti da sei e Quagliarella che alla fine segna crea anche troppi problemi, ci sono almeno un paio di chiusure fatte maluccio e uscite al rallentatore, pero’ il goal del 2-0 che indirizza la partita e’ troppo importante.

D’ambrosio 6

Meritorio il goal del vantaggio, mediato con una mano galeotta in area che poteva costar cara. Abbastanza solido comunque.

Brozovic 6

Moto perpetuo non sempre ordinato ma a me piaci.

Melo 6

Piu’ tranquillo e ortodosso del solito senza strafare e senza inventarsi nulla. Buona la capocciata/assist sul secondo goal.

Icardi 6,5

La partita mi e’ piaciuta, dal pressing portato anche in solitaria sugli avversari al goal.

Liajic 5,5

Entrato in ciabatte nella migliore tradizione slava, talento sprecato.

Eder 5,5

A correre corri, il calcio e’ ,mi sa, un’altra cosa.

Biabiany 6,5

Imprecisione ma pure sprint impressionanti per larghi tratti di partita.

Perisic 5,5

Partita giudiziosa ma ci si deve aspettare che tu incida di piu’.

Gnoukouri 6

Di stima.

Jovetic sv

Mancini 6

Fatto che quel che si doveva e si poteva, cerchiamo di andare avanti cosi’ senza inventarci niente che non e’ il caso.

Fiorentina – Inter 2-1, tramonto di una speranza

tramonto

(Temporada 2015/16, 14 Feb)

45

Il match

Siamo alla sesta di ritorno e la classifica comincia a prendere contorni piu’ realistici con la squadra ovviamente piu’ forte davanti e il rientro della Roma che se non succedono scossoni o sorprese particolari, insomma se non si suicida, dovrebbe tranquillamente arrivare terza. Sogno di una notte di mezzo autunno/inverno, questo e’ stato il nostro girone di andata sopra le reali possibilita’. Ora ci troviamo in bagarre per quei posti che al momento ci toccano, quelli di Europa League, se ci va bene.  Quello che da fastidio non e’ tanto il piazzamento in campionato che e’ decoroso ma la distanza che passa tra essere diventati squadra con un progetto di gioco e quello che osserviamo dopo vari mesi di cura Mancini.

A Firenze per larghi tratti abbiamo visto, con tutti i suoi limiti, una squadra evoluta e moderna, con idee di calcio come la Fiorentina e una che non si capisce come gioca. E non e` casuale che con loro perdiamo spessissimo rimediando pure brutte figure.

Mancini e` un giovane vecchio calcisticamente, un “matusa”, mi duole dirlo da innamorato deluso. Negli anni e nonostante le esperienze all’estero non ha maturato quei nuovi concetti che oramai permeano il calcio di alto livello. Squadre elastiche e duttili, rotazioni, non si vede “uno straccio di nulla” di tutto questo. L’inter e’ una squadra nella migliore delle ipotesi bloccata, che gioca un calcio di retroguardia e non certo di avanguardia, quando gli riesce. Intendiamoci, si puo` giocare anche un calcio piu`canonico come fa il Napoli ma bisogna farlo bene, non e` che necessariamente io voglia vedere le grandi intuizioni. Dopotutto, il calcio e` semplice (per gli altri).

Perche`come visto ieri, talvolta l’Inter non riesce a fare neanche il minimo sindacale, ovvero densita` al limite della propria area, soffrire e portare a casa il risultato una volta che nell’unica azione rimarchevole della partita, quando finalmente riesce a rompere il primo pressing avversario si porta in vantaggio.

Certo uno che arbitra solo con i cartellini e ci ammonisce mezza squadra, il pessimo Mazzoleni (che e` talmente pessimo da non dare un rigore netto alla Fiorentina), non aiuta un gruppo ormai scosso e con i nervi a fior di pelle che tanto ricorda quello del secondo scudetto di Mancini quando lui per primo era andato fuori controllo. Qua pero` non c’e` IBRA a salvare capra e cavoli e per continuare sugli arbitri, non e` che Mancini ultimamente abbia fatto qualcosa per renderseli piu` ” amichevoli”, anzi.

Per finire, al tramonto di una speranza, non so se la cosa che mi terrorizza di piu` sia il fatto di continuare con questo allenatore o dover ricominciare con uno nuovo (chi? e l’ingaggio di Mancini?)  ricordando poi che senza Champions League bisognera` quadrare i conti vendendo probabilmente un pezzo buono (Icardi?).

Voto alla squadra: 5

Handa 5,5

Due da raccogliere nel sacco pure oggi, nonostante le parate.

Nagatomo 4,5

Inguardabile per  tutto il primo tempo quando non capisci che devi aiutare su Bernadeschi che ci mette in croce.

Murillo 5,5

Fai tenerezza, in  mezzo al marasma di una squadra confusa comunque non il peggiore.

Miranda 5,5

Molto, troppo  compassato, non in forma fisica da fine andata, lento nell’impostare o rinviare anche quelle volte che effettui bene le chiusure. Se non aiutato dal filtro di squadra un difensore normale.

Telles 5

Cartellino di ingenuita` nel primo tempo, pagato sanguinosamente nel secondo.

Brozovic 6

Goal, corsa, imprecisione, impegno, il solito Brozo.

Medel 5

Ti becchi un cartone subito per proteste inutili, non ti hanno spiegato che con questo qui meglio evitare. salti anche la prossima.

Kondogbia 5

Forza bruta da mettere a partito meglio, talvolta la tecnica da rivedere ma quello che non ho capito e` perche` ti devi prendere un rosso finale

Icardi 5

Non ne vedi una ma sei lasciato solo in mezzo ai centrali viola. il difetto sempre quello, non tieni la squadra su coprendo la palla.

Eder 5

Una delle fissazioni di Mancini che pensa di risolvere il problema del goal con le punte e non con la manovra. Giocatore non da Inter, spero di sbagliarmi ovvio.

Palacio 6

L’unico Intelligente, 34 anni, siamo a posto, un grande avvenire dietro le spalle (cit. Gassman)

Perisic 5,5

Cominci bene quando entri poi ti perdi nel tran tran della squadra.

D’Ambrosio s.v.

Mancini  4

Dopo tutte queste partite e giocatori arrivati e andati non un abbozzo di calcio.

Verona-Inter 3-3, molto rumore per nulla

noise

(Temporada 2015/16, 7 Feb)

45

Il match

Celebriamo con questa un’altra occasione persa, punti buttati nel WC. Intendiamoci, non che prendendo questi avremmo poi potuto sperarci piu’ di tanto, al terzo posto finale, tale e’ il risucchio esercitato da vecchi difetti, fragilita` e personalita’ latitante da parte degli interpreti. Una partita cosi’ grottesca che si fa fatica a commentarla. Cominciata anche bene, con una discreta manovra che ha subito prodotto una occasione macroscopica con Palacio che sommata al goal di Murillo, unica cosa buona che questi abbia fatto a Verona, ci avrebbe portato sul 2-0 e messo la partita in discesa. E’ da queste cose che si capisce che non si e’ una grande squadra e lo sapevamo, ma neanche, almeno,  una squadra poi tanto forte e solida. Permettiamo all’ultima in classifica che di punta schiera un quasi pensionato all’incirca quarantenne e a uno stagionato mestierante dell’area di rigore come Pazzini di crearci problemi. Loro buttano tutta la grinta e la fisicita’ nel confronto, ok, ma con un minimo di saggezza e attenzione la partita si sarebbe portata a casa. Invece prendiamo due goal su palla ferma in 5 minuti e ci ritroviamo sott’acqua. Il secondo grazie a uno nostro, scartato in tempi non sospetti dalla Juve (un motivo ci sara’) tornato per esplicita richiesta del nostro grande condottiero. Melo replica (fuori area stavolta) quanto fatto con la Lazio. La punizione scaligera viene battuta con un trucchetto da oratorio e ingoiamo l’esca con tutta la canna. Distrazioni, impreparazione all’unica circostanza di gioco, le palle ferme, si doveva saperlo e prepararlo, con cui il Verona poteva fare danni. Nel secondo tempo poi, si reitera e prendiamo il terzo nella stessa maniera. Perseverare non e’ diabolico, e’ stupido e evidentemente Mancini non riesce a correggere questa situazione durante il riposo (il che fa pensare a una tara abituale, non alla distrazione del momento o alla giornata particolare). In tutto cio` produciamo un abbozzo di gioco e continuiamo a mangiarci dei goal ma anche a rischiare l’imbarcata finale, quando una volta ripresa la partita tentiamo sino alla fine di vincerla. Cosa impossibile, quando si spreca cosi’ tanto e si concede cosi’ tanto a un avversario molto inferiore, anche gli dei ti si rivoltano contro. Alla fine questo campionato che ora si fa in salita guardando ai prossimi avversari,  potra’ essere sintetizzato come nel titolo del post, ne e’ emblema questa partita, trattasi di molto rumore per nulla.

Voto alla squadra: 5

Handa 5,5

Non ci potevi fare nulla (?) ma sono tre.

Nagatomo 5,5

Tempi di inserimento giusti, cross sbagliati.

Murillo 5

Di buono solo il goal, poi un incubo con il collega di reparto sulle palle alte, quando ti perdi sempre l’uomo.

JJ 4,5

Tu non hai fatto neanche il goal, mezzo punto in meno, patisci come l’altro il confronto con due vecchi guitti dell’area di rigore.

Telles  5,5

Uguale a Nagatomo.

Brozovic 6,5

Il migliore per quanto ti sbatti e corri, a volte con piu’ qualita’ a volte meno ma veramente devi far per quattro.

Kondogbia 5,5

Bene nel secondo tempo quando esce la tua forza fisica, complice in almeno uno dei goal presi.

Melo 4

Prima ti levi dai coglioni meglio e’. Tolto dal campo (da chi ti ci ha messo)  per non rimanere in dieci, non dirigi, procuri la punizione del secondo goal subito e invece di tranquillizzare gli altri li rendi isterici a loro volta.

Icardi 6

Un goal, uno mangiato, un assist-goal mangiato da Palacio.

Eder 5

Ribadisco, giocatore da spazi aperti che non avremo mai, poi  sei ormai un centravanti, non una punta laterale. Abbastanza inutile sino a oggi.

Palacio 6

Ti mangi due goal ma sei quello che gioca meglio e si muove meglio (a 34 anni, siamo a posto), nonostante tutto meno di 6 non ti si puo` dare. Se almeno una volta segnassi…

Perisic 6

Ingresso di impatto sia per la manovra che per un goal e un assist.

Biabiany 5

Uno con quelle gambe che entra a dieci dalla fine e non fa mai la differenza mi fa incazzare.

Liajic s.v.

Mancini 4

Va bene che manca Miranda ma non e’ accettabile prendere tre goal in serie nell’unico fondamentale pericoloso degli avversari. Partita visibilmente preparata male, non potevi non saperlo. Dato che cominciamo a prendere questi goal di testa forse le marcature a uomo per gente cosi’ distratta sarebbero meglio. Melo e’ imperdonabile come scelta, anche il capriccio di prendere Eder e rimanere contati a centrocampo.

Inter-Chievo 1-0, Alla buon’ora

 ORA

(Temporada 2015/16, 3 Feb)

44

Il match

Alla fine prima o poi doveva arrivare, una vittoria e in casa, intendo. Bruciato tutto il fieno precedentemente messo in cascina si riparte, con le orecchie basse e a fari spenti.

Partita contro un Chievo che piu’ rabberciato non si puo’,  col portiere di riserva che comunque anche per l’imprecisione degli attaccanti interisti in piu’ di un caso, para tutto nella prima frazione. Riusciamo persino a manovrare, complice una squadra che non pressa troppo i portatori di palla che cosi’ hanno il tempo di ruminare il loro calcio con mezzo tempo di gioco in piu’ e sembrare meno macchinosi.  Il primo tempo comunque come da tradizione 0-0,  dopo tutta questa mole di gioco che ha trovato sviluppo in particolare sull’ampiezza del campo, dove non sempre i terzini che hanno spazio e tempo lo sfruttano mettendo dei cross decenti, meno facile la vita in mezzo, e` la  che i clivensi alzano la Maginot (o provano a farlo). A voler contare, sono almeno sei le nostre occasioni da goal di cui alcune macroscopiche che e’ un delitto il clean sheet del primo tempo e, a pensar male per il secondo e come potrebbe andare a finire si fa subito. Poi invece il goal lo troviamo in apertura nella meno limpida delle occasioni, un batti e ribatti su corner. E ci mangiamo ancora l’impossibile sino a soffrire nel solito finale con partita sempre aperta. Altro 1-0 dopo una marea di occasioni. Ah, ma che si sono coalizzati tutti i portieri della A contro di noi?

Voto alla squadra: 6

Handa sv

Non tirano una volta in porta, cosa vuoi che ti dia pure il voto?

Nagatomo 6,5

Bella partita, c’e`qualche imprecisione ma anche qualche bel cross e spinta costante.

Miranda 5

E’ un po’ che non va, almeno due o tre interventi discutibili in una partita contro il nulla. Ammonito, questo non per colpa tua, salti la prossima.

Murillo 5,5

Uno scivolamento lo vediamo sempre, giocatore sui pattini.

JJ 5,5

Un paio di fesserie da par tuo quando ti mettono in campo per sigillare la partita.

Telles 6

Un buon match, senza troppi problemi in difesa e con un discreto apporto all’attacco.

Brozovic 5,5

Tanta quantita’ ma un paio di porcherie come quella che genera il giallo di Miranda.

Medel 6

Solita partita a contenere e discreto, come sempre quando non ti attaccano, in impostazione.

Kondogbia 6

Con un po’ di tranquillita’ in piu’ e facendo cose semplici piano piano si migliora, io ci credo.

Melo sv

Icardi 6,5

Batti che ti ribatti fai un goal di cattiveria e convinzione. Ne potevi fare altri e per come hai giocato lo meritavi, diciamo che quello di testa per chiudere i conti te lo sei mangiato ma per oggi va bene cosi’.

Liajic sv

Eder 6

Meglio nel secondo tempo quando si aprono gli spazi e puoi far vedere la migliore qualita’, la corsa e il contropiede.

Palacio 6

Partita al servizio della squadra con corsa, buona volonta’ e un po’ di imprecisione.

Mancini  sv

Non c’eri, quindi nessun isterismo da rilevare.

Milan – Inter 3-0, Caduta libera

caduta

(Temporada 2015/16, 31 Jan)

41

Il match

Cosa si puo` dire al secondo KO 3-0 in pochi giorni con un rivale storico (dopo quello di coppa con i gobbi)? Beh ad esempio che i buoi stan da tempo scappando dalla stalla (partita con Lazio, fine girone di andata) e che da qui in poi sara` molto complicato guadagnare anche un piazzamento per l’ Europa League. Sara` difficile gestire il contraccolpo anche perche` questa squadra difetta di gente di personalita` e di qualita`soprattutto in mezzo, se uno come Kucka riesce a creare il problema in partnership con il bollito Montolivo e` tutto dire .

Dissipato quanto fatto  e il vantaggio in classifica, Da ora in poi si deve giocare partita per partita come se non ci fosse un domani, ammesso di esserne capaci. Solo questo.

Al derby  il condottiero Mancini sembrava abbastanza Napoleone a Waterloo, anche in quanto a presunzione. Ha tentato di forzare la mano schierando 4 giocatori d’attacco con il risultato di non avere mai il controllo, l’inerzia della partita dalla sua parte, se non nei dieci minuti iniziali dove il nuovo acquisto (comprato per ovviare alle carenze realizzative) si ` e` mangiato un goal a porta vuota, spedendola di testa in fallo laterale. Dopodiche`, il Milan, squadra altrettanto mediocre che l’Inter se non peggio, ha avuto quantomeno il pregio dell’umilta` e del buon senso,  di avere 4 centrocampisti di ruolo in campo che hanno generato  superiorita` numerica, cosa che ha lentamente spostato il baricentro della partita verso la nostra area, sino a quel goal ridicolo da palla ferma,  su uno schema leggibile e difesa in superiorita`, dove sia il crossatore che Alex sono contrastati in modo quantomeno morbido. Da qui la partita e` andata sul terreno ideale dei rossoneri.

Loro pratici e noi leziosi, sempre un tocco di troppo o la ricerca di una finezza, il fioretto quando ci vorrebbe la scimitarra.

Il punteggio pesante, comunque forse ingiusto,  alla fine si spiega con il rigore che avrebbe potuto rimettere le cose in parita` stampato su un palo e soprattutto l’arte del contropiede a chiudere il match immediatamente dopo, contro una squadra da tempo lunga e slegata dove ognuno gioca per se. Il terzo goal neanche lo calcolo. Aldila` che sono sliding doors sul penalty e il titolo sul  giornale (gia` scritto nel destino) doveva per forza glorificare il giovanotto in porta ai rossoneri, un predestinato appunto che a dire il vero ne ha combinate varie per eccesso di iniziativa, i limiti di costruzione e mentalita` son sempre quelli e non credo che si risolvano con un attaccante del livello della Sampdoria e un centrocampista, balzano quanto si vuole, in meno. Le partite si vincono a centrocampo, oggi il nostro non esiste.

Voto alla squadra: 4,5

Handa 5,5

Sui goal puoi fare poco, prenderne tre purtroppo non porta al 6 in pagella.

Santon 4

Ora capisco perche` non giocavi da mesi, non capisco il senso di farti entrare proprio oggi,  sul primo goal quello ti monta sopra, poi sei anche “Holyday on Ice” con Murillo.

Miranda 4

Non e` la prima partita di difficolta` in particolare  quando sei in campo aperto, mettiamoci pure  il goal che la chiude, con quello che ti gira dietro.

Murillo 4

Complice degli altri sui goal, scivoloso e scivolante. 

JJ 4

Il giapponese con i capelli biondi non si puo` vedere tu lo rendi un giocatore pericoloso.

Brozovic  4,5

Appoggi elementari sbagliati, scelte sbagliate, confusione totale, Kucka, uno qualsiasi, pare un mostro al tuo cospetto per tutta la partita.

Medel 5

Trottolino amoroso che corri corri, ma ndo` corri?

Melo 4

Non ti posso vedere, lento, inutile, legnoso, sbagli anche cose facili.

Jovetic 5

Troppi tocchetti e poco dialogo se non con il serbo.

Icardi 5,5

Tra le poche cose buone della partita il rigore procurato, li sbaglia chi li tira.

Liajic 4,5

Evanescente e morbido in una partita che richiede pelo sullo stomaco.

Perisic 5

Bel primo tempo dove spingi forte sulla fascia, sparito nella ripresa.

Eder 5

Un paio di accelerazioni, lunghi momenti in cui non ti si vede, un goal enorme mangiato. Non all’altezza dell’Inter. o forse si, di questa.

Telles sv

Mancini  3

A parte lo schieramento iniziale di una boria assurda, e` l’isterismo che in un derby ancora recuperabile fa si che tu ti faccia buttar fuori quando la squadra ha bisogno di te che non e` ammissibile. Inqualificabile e imperdonabile, credito terminato, mo’ comincia il debito.

 

Inter – Carpi 1-1, se la lasagna e’ rimasta sullo stomaco

las

(Temporada 2015/16, 24 Jan)

41

Il match

Partita postprandiale e come tale da valutare in modo gastronomico,  da farsi andare giu’ con una buona dose di Alka seltzer. E’ da post pranzo a un  picnic in campagna la prestazione di una squadra che non costruisce, non pressa, non difende e per poco non si imbarca gia’ nel primo tempo quando poi invece trova il goal sul piu’ classico dei contropiedi (in casa). 11 interpreti neanche poi tutti da buttare messi in campo in modo semi casuale e una manovra che vive di fiammate individuali, non abbastanza per vincere nel momento in cui la proverbiale difesa impermeabile e’ venuta meno e oggi capitola pure Handanovic, ultimo baluardo alla nostra barbarie calcistica. E’ all’amatriciana, improvvisata e casareccia la gestione e la scelta di chi va in campo come dei sostituti. Quando poi sembra che la si possa chiudere non ce la si fa’ e a quel punto la lasagna ci diventa indigesta, un altro carneade vive il suo minuto di gloria grazie a noi. Dal ritiro invernale in poi tranne col Sassuolo sono state tutte partite orrende, in campionato, dove S.Siro ci e’ ormai veramente pesante da digerire. Qualcuno  trai miei contatti giorni fa sottolineava il fatto che se non si gioca bene alla lunga non si fanno i risultati, sposo in pieno questa considerazione e aggiungo che quando un coach pur amato patisce cosi` fatalmente di innamoramenti e “disamoramenti” riguardo a una compagine fatta sulle sue indicazioni, quando viene costruita una squadra infarcita di “IC”, cioe` slavi che si sa son di talento ma bislacchi e incostanti,  e vi aggiungiamo una spruzzata di Sud America  il cocktail e` servito, e non fa digerire.

Voto alla squadra: 5

Handa 6

Due paratuccie iniziali che ci tengono su quando e’ difficile mandarci giu, calcisticamente parlando.

Montoya 4,5

Inadatto al nostro campionato, tremebondo nel difendere, pavido nell’affondare quando avrebbe spesso spazio.

Miranda 5,5

Messo in campo per passare a tre e dare una quadrata al reparto difensivo, alterni cose buone a un paio di giocate “creative”.

Murillo 5

Anche oggi scivoloso e pericoloso, talvolta in difficolta’ con attaccanti che sono di categoria per la serie B.

JJ 5

Partita bella sino a quando non ti fai bruciare…  “la Lasagna”.

Telles 5

Spingere spingi, fai pure un po’ di casino in difesa.

Nagatomo Sv

Brozovic  6

Altra partita a correre per tutti.

Melo 6

Meno peggio di altre volte, stranamente sagace tatticamente.

Jovetic sv

Icardi 4,5

Pessima partita dove non tieni su una palla e permetti cosi` al Carpi di rifiatare e costruire, un milione di palle perse e stavolta (come col Sassuolo) neanche killer nell’unica occasione che ti capita. Involuto e quelli bravi dicono che e` l’attacco che fa giocare bene tutta la squadra.

Liajic 5,5

Luce nell’oscurita`, talvolta,  ma non basta.

Perisic 6

Butti qualche pallone di troppo ma comunque uno di quelli che spinge e fa le due fasi.

Palacio 6

Vecchio marpione che si muove bene e oggi quasi per sbaglio trova il goal , ormai con uno o due tempi di gioco di ritardo ma e` rimasta l’intelligenza calcistica.

Mancini  4,5

S. Siro e` diventato un incubo e pesa il fatto di non essere arrivati a una identita` definitiva di squadra, nonche` le caratteristiche particolari di alcuni interpreti arrivati con il tuo avallo. Adesso te ne esci che serve un attaccante e puo` pure essere, ma vedere di metterti a specchio col Carpi  (due volte) dice delle incertezze e incapacita` di imporre un palinsesto di gioco. Spiace dirlo ma si rivedono cose degli anni precedenti,  la “ri-mazzarrizzazione” incombe.

Atalanta-Inter 1-1, Nemmeno se Afrodite…

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(Temporada 2015/16, 16 Jan)

40

Il match

La Mitologia narra di Atalanta, imbattibile nella corsa, sconfitta dal solo Ippomene grazie ai favori di Afrodite. Questa Atalanta qui invece ne aveva perse 4 consecutive sino ad oggi. Sino ad oggi appunto, perche’ la beneamata ha il pregio (per gli altri) di resuscitarle tutte. Assistiamo quindi alla loro partita robusta, fatta di tanta corsa e densita’ che stante il nostro momento pessimo  direi molto di testa oltre che di gambe dopo il ritiro di Doha e le vavanze natalizie, mette in luce piu’ del solito i nostri difetti di costruzione e i grandi limiti di alcuni interpreti. Se non affondiamo e’ merito unico del portiere che a me non e’ mai piaciuto ma sistematicamente risulta il migliore in campo. Tanto di cappello dunque.  Speravo nel secondo tempo, quando loro evidentemente calati difendevano piu’ bassi ma comunque con ordine mentre noi non avendo di meglio da proporre buttavamo dentro alla rinfusa tutti gli attaccanti. E comunque, le grandissime occasioni le hanno loro e Handanovic come dicevamo prima para pure l’imparabile e  oggi lo batte solo un compagno di squadra. Siamo sembrati in modo angosciante per lunghi tratti e per la trafila infinita di errori banali quelli dell’anno scorso, come per il fatto che quando andiamo sotto non la ribaltiamo mai.

E cosi’, La dea, Atalanta, oggi e’ di nuovo imbattibile, per noi s’intende, non ci saremmo riusciti neanche con l’aiuto di Venere.

Punto guadagnato.

Voto alla squadra: 4,5

Handa 8

Parato l’impossibile e con l’uso di tutti gli arti e le parti del corpo…

D’Ambrosio 5,5

Un buon randellatore da tenere in panchina, pero’ almeno lotti.

Miranda 5,5

Affaticato, sfiancato e meno a tuo agio quando non coperto dal solito filtro.

Murillo 4

Continua la sequela di cazzate e non mi riferisco solo all’autogol quello puo’ pure capitare. Un turno di riflessione in panca no?

Telles 4,5

In totale difficoltà dal quel lato e non aiutato da Murillo del quale sei complice in negativo in varie situazioni.

Brozovic 5,5

Spompato dal dover correre per tutti e dappertutto, certo le scelte surreali che fai non ti aiutano.

Medel 5

Vero punto debole del centrocampo e della manovra, con quel fisico per giocare li in mezzo bisogna essere Verratti o Pirlo.

Guarin 4

Impresentabile, la Cina e’ vicina? Speriamo.

Jovetic 5,5

L’mpegno c’e’, la confusione pure, comunque uno dei meno peggio.

Icardi 5,5

Stessa roba di Jo Jo con cui confezioni l’autogol Atalantino. Ma cosi’ correndo non sei mai dove devi per dare la stoccata finale.

Liajic 5,5

Sempre detto bellissimo da vedere e hai pure corsa. Pero’ la porti troppo, forse non hai alternative, e cosi’ facendo diventi effimero.

Perisic 6

Bell’ingresso e un paio di accelerazioni che potevano essere sfruttate meglio. Per me sempre in campo.

Palacio 5

Altra dimostrazione che non ti reggi in piedi su una macroscopica occasione dove invece di tagliare verso la porta le gambe si inchiodano e ti fanno fare in area il percorso piu’ lungo.

Biabiany 4,5

Con quella velocita’ negli ultimi dieci minuti, puntare gli avversari stanchi e saltarli mai?

Mancini 4,5

La squadra e’ in un momento particolare, ci sono situazioni in cui e’ bene capire che bisogna tornare a remare come si faceva all’inizio e non cercare altro.

Inter-Sassuolo 0-1, Seppuku

sep

Temporada 2015/16, 10 Jan)

39

Il match

Il 4-3-3 di zemaniana memoria riveduto e corretto dall’ottimo (e abruzzese che e’ un plus) Eusebio Di Francesco si e’ frapposto fra noi e il titolo di inverno. Non conta, d’accordo, forse conta ancora meno quest’anno con i veri favoriti allo scudetto ancora in piccolo ritardo dal vertice. La realta’ e’ che questa cosa comunque fa incazzare, perche’ ancora  piu’ di un Sassuolo che con il suo pressing alto ci crea grandi problemi per tutto il primo tempo, ci abbiamo messo del nostro. Nello specifico, e’ confermata l’assenza in mezzo al campo di uno che possa dare qualita’ e dettare i tempi, saltare la pressione di avversari che scalano in massa verso la palla sino a triplicarti con un adeguato cambio di campo. Dopodiche’, se ti mangi due goal nei primi cinque minuti che avrebbero indirizzato l’inerzia della partita e la gestione della stessa a nostro favore, ci aggiungi ancora un paio di occasioni non andate a buon fine e chiudi il primo tempo zero a zero, crei i presupposti per la beffa. Ribadisco, il Sassuolo e’ venuto per giocare e ha creato le sue occasioni ben rintuzzate dal nostro portiere più che da una difesa per larghi tratti in difficolta’, non si puo’ pero’ concedere cosi’ tanto in fatto di concretezza sotto porta. Nel secondo tempo quando loro calano e per noi le occasioni si moltiplicano, si continua nell’imprecisione, nelle conclusioni o nell’ultimo passaggio. E il loro portiere para si, ma quanto evidentemente deve parare, cio’ che e’ prendibile. il vero miracolo lo aveva fatto solo nel primo tempo. In modo diverso dalla prima frazione loro soffrono ma rimangono comunque in partita e anche Handa e’ commendabile su Floro flores colpevolmente solo,  la nostra manovra farraginosa era e tale resta, si cerca di prendere la partita con la forza piu’ che con raziocinio e gioco. Per finire i cambi pessimi sono solo il preludio alla seconda, simile frittata in casa in pochi giorni. A volte bisogna capire che se non si riesce a vincere almeno non si debbono creare le condizioni per perderla. Per chiudere e visto che siamo alla fine dell’andata, mi pare si possa dire che ogni volta che avremmo dovuto fare il definitivo salto di qualita’ abbiamo fallito, non e’ solo un problema di maturita’, ci manca proprio qualcosa.

Voto alla squadra: 5

Handa 7

Preso tutto quello che passava, se  il voto del portiere e’ alto vuol dire che gli avversari qualcosa hanno combinato, o no?

D’Ambrosio 6

Duello veramente rusticano con Berardi che nonostante tutto limiti assai. Buona anche la spinta quando ti sganci.

Miranda 5

Brutta partita soprattutto nel primo tempo quando regali punizioni dal limite a iosa con interventi improvvidi. Nel finale causi il rigore ma sei il meno colpevole dei tre…

Murillo  4,5

Speravo la piantassi con gli interventi estemporanei ma invece continuo a vedere un difetto di crescita, come quando ti becchi un giallo gratis o con quell’improbabile stacco di testa fuori tempo sul rigore, e un paio di palloni in uscita regalati a loro per condire il tutto.

Nagatomo 4,5

In sofferenza con Sansone che continua a giocare bene solo con noi, poi ci metti del tuo sulla frittatona finale.

Perisic 6

Non ho capito perche’ ti ha cambiato, buon contributo nelle due fasi e qualche tocco di pregio qua e la.

Brozovic 6

Il caos al potere ma corri per quattro e incidi pur sbagliando alcune scelte, a avercene.

Medel 5

a parte l’assist iniziale, in grande difficolta’ a far girar palla sotto pressione e poi neanche tutto sto grande filtro.

Kondogbia 5

Timido, con qualche errore. Cazzo devi dare di piu’, se ti levi sta scimmia dalle spalle e giochi sereno migliori.

Guarin sv

Jovetic sv

Icardi 6

Hai corso tanto e ti sei sbattuto tanto con giocate di qualita’ e creando spazio per gli altri. Risultato, una marea di occasioni e non uno che la butti dentro in tua assenza.

Liajic 5,5

Con stima ma non si puo’ concludere in porta 6/7 volte e non segnare, in un paio di casi il portiere e’ bravo ma nel primo tempo due erano facili.

Palacio 5,5

Si vede lontano un miglio che ormai le gambe fallano, che non punti mai la porta etc… E noi ti allunghiamo il contratto di un anno. E poi mi parlano di financial fair play che vorrebbe dire intanto quelle poche risorse allochiamole bene. E invece…

Mancini  4,5

Vorrei capire la logica dei cambi nel secondo tempo e la loro tempistica. Ad esempio perche’ entra Palacio e non Jovetic e poi perche’ in luogo di Perisic, per quale motivo uno dei centrocampisti stanchissimi non viene avvicendato prima etc… Insomma lettura della partita bruttarella. Mi si dira’ di certo che e’ facile parlare dopo ma sapessi nel mentre come mi sono avvicinato alla scomunica…Poi, tre sconfitte in casa in un girone sono tante e vabbe’ si dira’ che son diverse tra loro. Invece io ci trovo delle inquietanti similitudini. Tu no?